La Galerie Dior
“Quando la Maison Christian Dior aprì i battenti, era composta da tre atelier nell’attico di 30 Avenue Montaigne, un minuscolo studio, un salone in cui venivano presentate le creazioni, una cabine, e cioè un camerino per le modelle, un ufficio e sei piccole sale per le prove degli abiti”, raccontava Monsieur Dior nelle sue memorie. Lo stilista francese si innamorò a prima vista di questo magnifico hôtel particulier che, con il passare degli anni, si sarebbe trasformato in un luogo leggendario. Il “rifugio delle meraviglie”, cuore pulsante della Maison Dior sin dalla sua fondazione, è stato recentemente restaurato, e oggi ospita La Galerie Dior, uno spazio espositivo pensato per rendere testimonianza alla rivoluzionaria intraprendenza di Christian Dior e dei suoi sei successori: Yves Saint Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferré, John Galliano, Raf Simons e Maria Grazia Chiuri.
È all’interno di queste mura che le collezioni Dior prendono vita da oltre 70 anni, a partire dall’ormai leggendario New Look, pietra miliare nella storia della moda. Questo stile, battezzato così dopo la prima sfilata di Dior del 12 febbraio 1947 da Carmel Snow, caporedattrice della rivista americana Harper’s Bazaar, incarna l’atteggiamento della donna che non ha paura di affermare la propria femminilità. La donna del Dopoguerra e degli anni della ricostruzione: raggiante, sicura e consapevole del proprio potere di seduzione. Una donna di cui Christian Dior desiderava mettere in risalto il corpo e i movimenti. Culla di questa svolta storica, il leggendario palazzo al numero 30 di Avenue Montaigne era gremito di ospiti e amici di Monsieur Dior, dalle clienti della Maison ad alcune delle più importanti celebrità dell’epoca, accorsi da ogni angolo del pianeta per visitare questo regno dei sogni.
Sullo sfondo di una straordinaria narrazione scenografica, La Galerie Dior riflette lo spirito dell’haute couture parigina continuando a tramandare la memoria di questo luogo ricco di storia, dove oggi sono esposti abiti, schizzi originali, documenti d’archivio, accessori ed eccezionali creazioni, molte delle quali possono essere ammirate per la prima volta al mondo.
Le fonti d’ispirazione che vengono omaggiate sono innumerevoli: dallo splendore dei giardini alla sontuosità dei balli, dall’affascinante abilità sartoriale delle petites mains alle affinità artistiche, ciascuno spazio è dedicato a una delle numerose sfaccettature che compongono l’inestimabile patrimonio che Dior continua a preservare con cura e ad arricchire sin dai suoi albori.
La Galerie Dior riflette l’unicità di una Maison che, più di qualunque altra, è consapevole della ricchezza del proprio passato, un’inesauribile fonte a cui ognuno dei suoi Direttori creativi ha attinto nel corso degli anni per esprimere lo spirito della sua epoca e rivelare, nelle stesse parole di Christian Dior, “le aspirazioni segrete delle donne”.