30 Avenue Montaigne
Esplora il cuore di 30 Avenue Montaigne, il “piccolo e laborioso alveare” dove la leggenda di Christian Dior vide la luce 75 anni fa.
Nel giugno del 1955 la piccola boutique Colifichets chiuse i battenti al numero 30 di avenue Montaigne per riaprirli il giorno successivo al numero 15 di rue François Ier, sotto la supervisione della Direttrice Marie-Hélène de Ganay. Seguendo il desiderio di Christian Dior, Victor Grandpierre decorò l’immensa boutique in uno stile “Luigi XVI-Belle Époque”.
La boutique Christian Dior, all’angolo di avenue Montaigne e rue François Ier.
Era la prima volta che una donna poteva vestirsi dalla testa ai piedi con creazioni di ogni tipo, raggruppate sotto al magico nome dello stilista francese: collant, guanti e profumi, oltre alle calzature disegnate da Roger Vivier e fabbricate da Charles Delman. Per la prima volta c’erano anche un reparto dedicato all’abbigliamento da uomo e uno agli accessori per la tavola.
Oggi, proprio com’era desiderio di Monsieur Dior, la boutique di avenue Montaigne si è trasformata in un luogo del tutto nuovo, che riflette “quella cosa misteriosa che chiamiamo vita”.
Roger Vivier nella boutique di calzature, 1959.
Interno della boutique Christian Dior, all’angolo di avenue Montaigne e rue François Ier, intorno all’anno 1956.
Interno della boutique Christian Dior, all’angolo di avenue Montaigne e rue François Ier, intorno all’anno 1959.
Le creazioni della collezione Haute Couture Primavera-Estate 1962, esposte nella boutique Christian Dior all’angolo di avenue Montaigne e rue François Ier.
Un angolo della boutique dedicato ai profumi, dove sono esposti anche alcuni rossetti, intorno al 1956.
Esplora il cuore di 30 Avenue Montaigne, il “piccolo e laborioso alveare” dove la leggenda di Christian Dior vide la luce 75 anni fa.