30 Avenue Montaigne
Esplora il cuore di 30 Avenue Montaigne, il “piccolo e laborioso alveare” dove la leggenda di Christian Dior vide la luce 75 anni fa.
Due ampi spazi dedicati alle vendite “occupano l’intera superficie delle sale per le presentazioni, al piano inferiore.” Qui si trovavano esposti abiti delle collezioni precedenti o prototipi che non erano stati completati al momento della presentazione.
Un’etichetta di vendita.
Per definizione, la moda ha costantemente bisogno di rinnovarsi. A ogni nuova stagione, le collezioni di quella precedente non possono che divenire obsolete. Al contrario di oggi, all’epoca le case di moda non usavano conservare i prototipi che sfilavano in passerella. Sei mesi dopo che la collezione era stata presentata, essi venivano offerti alle modelle a prezzi di favore, oppure ad alcune clienti applicando uno sconto.
Fattura di una cliente con una riduzione applicata, 1947.
Nel 1987, in seguito a una mostra dedicata a Christian Dior presso il Musée des Arts de la Mode, fu creato per la prima volta un archivio. Nel corso degli anni esso non ha mai smesso di crescere, e oggi impiega oltre una decina di persone che si occupano di preservare e tramandare la storia della Maison. Qui vengono conservati con cura abiti, accessori, documenti e fotografie, e grazie a una politica di acquisizione attiva la collezione non smette mai di arricchirsi al fine di costruire una testimonianza sempre più completa dell’opera di Christian Dior e dei suoi successori.
Abito Nuit de Juin, collezione Haute Couture Primavera-Estate 1954, linea Muguet. Collezione Dior Héritage, Parigi.
Décolleté Versailles, Christian Dior by Roger Vivier, 1959. Collezione Dior Héritage, Parigi.
Esplora il cuore di 30 Avenue Montaigne, il “piccolo e laborioso alveare” dove la leggenda di Christian Dior vide la luce 75 anni fa.