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Linea A, Haute Couture Primavera-Estate 1955
In seguito alla linea H, introdotta per la stagione Autunno-Inverno 1954, Christian Dior ribattezzò la collezione Primavera-Estate 1955, che definiva lo stile del momento, “linea A”.
“Il rigore dell’inverno e il parallelismo della linea H cedono il posto allo stile della primavera. Una linea più ampia e svasata, rappresentata perfettamente dalla lettera A.”
Comunicato stampa per la collezione Primavera-Estate 1955
Era più ampia rispetto alla linea H, e si presentava in numerose versioni, sia da giorno che da sera. L’esempio perfetto di una mise di questa collezione è il completo composto da giacca e abito.
“Benché il busto allungato rimanga l’elemento dominante, la linea di separazione è mobile in questa collezione, mentre la vita, flessibile e non pronunciata, mantiene la sua naturale posizione senza creare troppa enfasi”, illustravano le note della collezione. Le cinture e le baschine sottolineavano la vita e mettevano in risalto la forma ad A dei modelli.
La collezione includeva anche numerosi abiti da sera: “Non ne abbiamo mai usati così tanti prima d’ora. La semplicità delle linee che definiscono gli abiti da sera è paragonabile alla loro inestimabile ricchezza. Sontuosi ma discreti, traggono ispirazione dalle Indie e dal Trianon”, illustravano le note della collezione.
La collezione conquistò il favore della stampa. Vogue arrivò a descrivere la linea A come “la più delicata incarnazione e il più bel triangolo dai tempi di Pitagora”.
Il successo fu talmente strepitoso che persino l’attrice Olivia de Havilland scelse di indossare il completo A per il suo matrimonio nel 1955.
© Laziz Hamani ; © INA ; © JALOU/L'Officiel ; © René Vital/Paris-Match/Scoop